Oggi ho voglia di fare un po’ di “copia incolla” per vivere ed esprimere le mie emozioni e sentimenti in questa strana Pasqua di pace fraternità e coronavirus…
Pronti?
Partenza

Oggi, sabato santo, restiamo in silenzio davanti alla tomba di Gesù, sperando, attendendo, come Maria. E stasera, nella Veglia pasquale, riscopriremo attraverso parole e segni la nostra storia con Dio, Luce che vince ogni oscurità. Stasera ci sentiremo dire: “Voi non abbiate paura… Non è qui. È risorto!”. Anche per me Pasqua, particolarmente quest’anno, è un invito tutto speciale a restare con Lui, cercando la sua presenza in ogni momento. E con le altre con cui vivo, sto scoprendo mille opportunità per tenere vivo l’amore tra noi in modo che Gesù possa restare tra le mura di casa nostra. E se c’è Lui, quale gioia potrebbe essere più grande?
GEN VERDE https://www.youtube.com/watch?v=tvujYl9UHUs&t=37s ma per ora non guardate il video 🙂
Questi giorno ho avuto anche tempo di suonare il pianoforte (urge accordatura…) canzone preferita?
Preghiamo:
Seme gettato nel mondo, Figlio donato alla terra, il tuo silenzio custodirò. In ciò che vive e che muore vedo il tuo volto d’amore: sei il mio Signore e sei il mio Dio.
Io lo so che Tu sfidi la mia morte, io lo so che Tu abiti il mio buio. Nell’attesa del giorno che verrà resto con Te.
Nube di mandorlo in fiore dentro gli inverni del cuore è questo pane che Tu ci dai.
Vena di cielo profondo dentro le notti del mondo è questo vino che Tu ci dai.
Io lo so che Tu sfidi la mia morte, io lo so che Tu abiti il mio buio. Nell’attesa del giorno che verrà resto con Te.
Tu sei re di stellate immensità e sei Tu il futuro che verrà, sei l’amore che muove ogni realtà e Tu sei qui. Resto con Te.
GEN VERDE
Ora in silenzio ascoltiamo e lasciamoci coinvolgere dalle immagini…
Torniamo un secondo all’inizio…

Credo che per tornare a riempire quella piazza dovremmo uscire veramente trasformati da questa quarantena.
Trasformati nei fatti e non solo nelle parole o nei video ed immagini che questi giorni abbiamo condiviso in tutte le salse nei nostri social.
Se nei nostri momenti di paura abbiamo pregato arriverà il momento in cui il nostro compito sarà annunciare.
Affinché il nostro annuncio si illuminato, forte, compreso e condiviso dobbiamo avere un “microfono, amplificatore e casse” potente come solo lo Spirito Santo che fu il primo Google Traduttore degli Apostoli può essere.
E quella piazza che è la nostra casa tornerà ad essere piena.

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