Cristo X Sempre
Che cos’è questo pane che chiediamo?
«Davanti all’Eucaristia, a Gesù fattosi Pane, a questo Pane umile che racchiude il tutto della Chiesa, impariamo a benedire ciò che abbiamo, a lodare Dio, a benedire e a non maledire il nostro passato, a donare parole buone agli altri. […] lì c’è Dio racchiuso in un pezzetto di pane».
Papa Francesco, nell’omelia del 23 giugno 2019 per il Corpus Domini
Nella preghiera del Padre Nostro, il pane è un simbolo molto ricco di significati.
Ci parla di un elemento indispensabile per la sopravvivenza, specialmente ai tempi di Gesù dove per molti era l’unico cibo dei loro pranzi.
Anche oggi un bel panino imbottito lo mangiamo più volentieri di tante leccornie.
Il pane sazia la fame che è un’ esigenza primaria di tutti gli uomini e le donne di ogni tempo; Gesù, proprio facendo riferimento a questo valore, parla di un pane altrettanto essenziale per un cristiano.
Nelle prime pagine del Vangelo di Matteo (cap.4 versetto 4), nel brano delle tentazioni, Gesù al diavolo, che lo invita a trasformare le pietre in pane per saziare la sua fame, risponde “non di solo pane vive l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio”
Il pane per noi è la Parola di Dio.
Nel Vangelo di Giovanni (capitolo 6, versetto 35) Gesù dirà alla folla che lo seguiva
“ Io sono il pane della vita, chi viene a me non avrà più fame”
Il pane per noi è Gesù
Nell’ultima cena Gesù dopo aver benedetto il pane, lo spezzò e lo diede ai discepoli dicendo “Prendete e mangiatene tutti, questo è il mio corpo”
Il pane per noi è Gesù nell’Eucarestia.
Dicendo dunque “Dacci oggi il nostro pane quotidiano” chiediamo di avere in dono la Sua Parola: Gesù!
Accogliendo il dono della Sua Parola nasceranno scelte e stili di vita, come auspica Papa Francesco, capaci di vincere la povertà e la fame nel mondo.
Infatti Gesù nel racconto della moltiplicazione dei pani di fronte alla necessità di mangiare della folla che lo seguiva dirà ai suoi discepoli “date voi da mangiare” e a partire dai “5 pani e due pesci”, messi generosamente a disposizione da un ragazzo, la folla sarà saziata.
Dunque la fame, la necessità di cibo, si vince con la condivisione, che nasce dall’essere “saziati” dalla Parola di Dio e da Gesù.
lo riconobbero nello spezzare il pane…
“Low Profile” ma carico di contenuti!
Questo è ormai il motto di questo anno catechistico.
Non incontri tutte le settimane ad appuntamento fisso ma APPUNTAMENTI FISSATI con largo anticipo per facilitare la partecipazione di tutti nelle modalità previste dalla “versione COVID”! Date fissate ma, come speriamo che non capiti, suscettibili di variazioni con l’evolversi dei tempi: l’importante è far crescere e stare insieme i nostri ragazzi
Gli appuntamenti
OTTOBRE | Domenica 18 | h. 11,00 |
Domenica 25 | h. 11,00 | |
NOVEMBRE | Domenica 08 | h. 11,00 |
Domenica 22 | h. 11,00 | |
DICEMBRE | Domenica 06 | h. 11,00 |
Sabato 19 | h. 15,30 | |
GENNAIO 2021 | Sabato 09 | h. 15,30 |
Sabato 16 | h. 15,30 |
Appuntamento poi
Domenica 31 Gennaio
Prima Comunione
Gli argomenti degli incontri con i ragazzi saranno:
la confessione,
il Padre Nostro,
il battesimo,
la messa e l’importanza di andare a messa,
e tanto altro; tutto questo con i vari sviluppi.
Spunti di riflessione ne abbiamo come il video qui sotto
Se non siamo noi genitori ad essere i primi testimoni del Cristo Risorto quella piazza resterà vuota…
A cosa serve pregare?
riflettiamo con un po’ di calma…
Gesù pregava?
Probabilmente da buon ebreo avrà recitato i salmi (li leggiamo a Messa anche noi dopo la prima lettura)
- Mt 14,23 Congedata la folla, salì sul monte, in disparte, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava lassù, da solo
- Mc 6,46 Quando li ebbe congedati, andò sul monte a pregare
- Lc 5,16 Ma egli si ritirava in luoghi deserti a pregare
- Lc 6,12 In quei giorni egli se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio
- Lc 9,18 Un giorno Gesù si trovava in un luogo solitario a pregare…
Lc 23,43 …in un luogo solitario a pregare…..
Si, Gesù pregava!
Cosa dice Gesù della preghiera?
Mt 6,5 E quando pregate, non siate simili agli ipocriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
Mc 11,25 Quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro qualcuno, perdonate, perché anche il Padre vostro che è nei cieli perdoni a voi le vostre colpe».
Lc 18,1 Diceva loro una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai: «In una città viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva riguardo per alcuno. 3In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: «Fammi giustizia contro il mio avversario». 4Per un po’ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: «Anche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, 5dato che questa vedova mi dà tanto fastidio, le farò giustizia perché non venga continuamente a importunarmi»». 6E il Signore soggiunse: «Ascoltate ciò che dice il giudice disonesto. 7E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farà forse aspettare a lungo? 8Io vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».
Lc 11, 9-13 Ebbene, io vi dico: chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto. Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pesce, gli darà una serpe al posto del pesce? O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione? Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro del cielo darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono!».
C’è dunque la preghiera PERSONALE e la preghiera COMUNITARIA, ma sempre:
PREGARE È PARLARE CON DIO
ASCOLTARE
MEDITARE LA SUA PAROLA
DECIDERE COME VIVERE LA SUA PAROLA
LODARE
CHIEDERE PERDONO
CHIEDERE GRAZIE
RINGRAZIARE
Ci sono preghiere spontanee e preghiere già scritte.
Tutte le preghiere sono state scritte dagli uomini, persone illuminate, studiose, teologhe, innamorate di Dio Trinità, meno che una, quella indicataci proprio da Gesù
IL PADRE NOSTRO
Matteo 6, 9-13
Voi dunque pregate così:
Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Luca 11, 1-4
Gesù si trovava in un luogo a pregare; quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: “Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli”.
Ed egli disse loro:
“Quando pregate, dite: Padre,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno;
dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano,
e perdona a noi i nostri peccati,
anche noi infatti perdoniamo a ogni nostro debitore,
e non abbandonarci alla tentazione”.
Cosa significa il Padre Nostro?
PADRE NOSTRO, non solo mio, ma di tutti; ogni uomo oggi può dire di avere un padre vero, che lo ama
CHE SEI NEI CIELI, non “lontano”, non “distaccato” come potrebbe sembrare. Ma tutt’intorno, in tutta l’immensità dell’universo. Perché se sei lì, allora sei veramente dappertutto, anche qui, adesso con me, in me: non vi è luogo dove non sei Signore!
SIA SANTIFICATO IL TUO NOME, il nome di Dio che Gesù ci ha insegnato è Padre, chiediamo quindi che tutti lo riconoscano come Padre ed i tuoi figli, uomini e donne, possono vivere liberi
VENGA IL TUO REGNO, chiediamo che nella nostra vita, nel mondo, nella storia, regni il Padre, cioè la legge dell’amore.
SIA FATTA LA TUA VOLONTÀ’ COME IN CIELO COSI’ IN TERRA, quello che vuoi tu lo voglio anch’io, quello che desideri tu lo desidero anch’io. Aiutami nella mia vita a fare non solo quello che piace a me, ma quello che desideri tu (che poi è il meglio per me) perché tu vuoi la mia felicità
DACCI OGGI IL NOSTRO PANE QUOTIDIANO, anche se noi lo promettiamo agli altri sempre domani
RIMETTI A NOI I NOSTRI DEBITI COME NOI LI RIMETTIAMO Al NOSTRI DEBITORI, non sempre siamo capaci di amare, di volere bene a tutti. Chiediamo al Signore di perdonarci e di imparare da Gesù a perdonare fino ad amare, fino a fare del bene anche a chi ci fa del male
NON ABBANDONARCI ALLA TENTAZIONE, nei momenti difficili, quando c’è dolore, confusione, tradimenti, tristezze non ci abbandonare, fa che non ci allontaniamo da te, ma fa che ti sentiamo vicino
MA LIBERACI DAL MALE, liberaci dall’essere egoisti, dal desiderare di essere potenti e saremo liberi di amare.
Vi ricordate il primo video?
Se pensi di poter stare in piedi da solo con le tue forze, se credi di saper affrontare ogni questione, allora pregare non ti servirà a niente; tranquillo non fare niente, sarebbe solo una perdita di tempo!
Se invece sei convinto che si possa fare meglio e che si possa fare di più a partire da te stesso, allora pregare ti servirà un sacco.
Pregare ti cambierà la vita e a partire da te anche la vita di chi ti circonda
Don Alberto Ravagnani
92.200 iscritti
Proviamo a pregare insieme?
La situazione covid ha creato due gruppi di ragazzi che si preparano alla Cresima e quindi anche la necessità di rimodulare le tradizionali date delle Cresime nella nostra parrocchia.
Prima novità quindi:
Cresime 2021 dopo l’estate
Quest’anno per tutti la modalità degli incontri, che non saranno come d’abitudine settimanali ma con appuntamenti mirati, sarà:
“Low Profile” ma carico di contenuti.
Ed è proprio sui contenuti che noi catechisti ed i ragazzi ci impegneremo.
Come già visto nell’incontro con i genitori del “sesto anno bis” partiamo dal chiederci:
Perché fare la cresima?
È la fine di un percorso oppure… ?
Andiamo a riprendere alcuni concetti contenuti nell’articolo pubblicato il del 18 Aprile 2020 sul sito sacrocuoreponterosso.it
L’articolo iniziava così:
Eccoci qua ancora chiusi a casa bombardati dalla rete di vignette, meme e filmati di tutti i tipi. Un po’ impauriti e smarriti a chiederci se veramente il diavolo ha chiuso le Nostre Chiese o ne ha aperte tante nuove.
Per la Nostra Parrocchia oggi sarebbe dovuto essere il giorno della vigilia delle Cresime; il sabato in cui si provano gli ultimi “movimenti” in chiesa, il coro e la band provano i canti, fiori per abbellire l’altare e a qualcuno già arrivano i regali dei nonni…
Poi domani: Messa>Vescovo>Foto ricordo>Pranzo>Altri regali>? […]Ecco il punto di domanda: dopo i regali che succede?
La Cresima è il sacramento della testimonianza. Gesù, prima di salire al Cielo, dice «Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore, lo Spirito di verità: egli mi renderà testimonianza e anche voi mi renderete testimonianza» (Gv 14,16). «Mi sarete testimoni a Gerusalemme e fino gli estremi confini della terra» (at1,8)”
dal sito https://sacrocuoreponterosso.it/
Adulti e Ragazzi ci dimentichiamo di essere testimoni di novità nel mondo
Tutti gli anni di catechismo sono stati la nostra “SCUOLA GUIDA”.
Manca ancora un anno di “guide” e sopratutto un estate… e non vuoi approfittare per fare una settimana di ritiro con i ragazzi?
Alcuni temi che toccheremo
L’importanza della preghiera
«Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli» Luca 11,1-4
Il Credo
“ma ho mai riflettuto su quello che dico?”
Essere Testimoni
Tema filo conduttore è la frase “Testimoni, non maestri”.
Per riprendere ciò che dice Papa Francesco riguardo al fatto che la fede si trasmette per attrazione e non per proselitismo; poi saranno catechisti futuri?
Testimoni, non maestri, ma sopratutto no sfigati!
I Doni ed I Frutti dello Spirito Santo
Poi arriverà “Lo Spirito Santo” a darci la patente
È una patente a punti “illimitati” perché per quanti punti ti possano togliere i tuoi peccati il Signore è sempre lì pronto a perdonarti.
Un peccato è dimenticarci di ESSERE TESTIMONI
Ci dimentichiamo di essere testimoni della nostra Fede. Perché spesso ci sentiamo sfigati a dire che crediamo…
Spesso ci dimentichiamo di essere testimoni.
Abbiamo una missione a breve termine: riaprire la Chiesa! Ovviamente non si tratta solo di aprire la porta di un edificio sito all’incrocio di Via Russi con Via Flavia, che tra l’altro non è mai stato totalmente chiuso in questo periodo, ma quella comunità di persone che formano la Chiesa la cui missione è essere TESTIMONI DI NOVITÀ NEL MONDO.
riprendendo l’articolo
Spunti di riflessione ne abbiamo. Se avete ancora un po’ di tempo a proposito di cresime provate a giocare
Cresima quiz!
vediamo se riuscite a rispondere a tutte le domande!
Nella prima parte dell’incontro Don Peppe annuncia la data concordata con l’Arcivescovo per le “Cresime 2020”
Martedì 8 Dicembre 2020 ore 11.30
e le modalità con cui si svolgeranno.
“Low Profile” ma carico di contenuti.
Ed è proprio sui contenuti che noi catechisti ed i ragazzi ci impegneremo.
A partire dal chiederci:
Perché fare la cresima?
È la fine di un percorso oppure… ?
Andiamo a riprendere alcuni concetti contenuti nell’articolo pubblicato il del 18 Aprile 2020 sul sito sacrocuoreponterosso.it
L’articolo iniziava così:
Eccoci qua ancora chiusi a casa bombardati dalla rete di vignette, meme e filmati di tutti i tipi. Un po’ impauriti e smarriti a chiederci se veramente il diavolo ha chiuso le Nostre Chiese o ne ha aperte tante nuove.
Per la Nostra Parrocchia oggi sarebbe dovuto essere il giorno della vigilia delle Cresime; il sabato in cui si provano gli ultimi “movimenti” in chiesa, il coro e la band provano i canti, fiori per abbellire l’altare e a qualcuno già arrivano i regali dei nonni…
Poi domani: Messa>Vescovo>Foto ricordo>Pranzo>Altri regali>? […]Ecco il punto di domanda: dopo i regali che succede?
La Cresima è il sacramento della testimonianza. Gesù, prima di salire al Cielo, dice «Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore, lo Spirito di verità: egli mi renderà testimonianza e anche voi mi renderete testimonianza» (Gv 14,16). «Mi sarete testimoni a Gerusalemme e fino gli estremi confini della terra» (at1,8)”
dal sito https://sacrocuoreponterosso.it/
Adulti e Ragazzi ci dimentichiamo di essere testimoni di novità nel mondo
Tutti gli anni di catechismo sono stati la nostra “SCUOLA GUIDA”.
Mancano ancora quattro “guide” da fare prima del conseguimento della patente
Domenica, 11 ottobre⋅11:00 – 12:00
L’importanza della preghiera
«Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli» Luca 11,1-4
Domenica, 25 ottobre⋅15:30 – 18:30
Il Credo
“ma ho mai riflettuto su quello che dico?”
Domenica, 15 novembre⋅11:00 – 12:00
Essere Testimoni
Tema filo conduttore è la frase “Testimoni, non maestri”.
Per riprendere ciò che dice Papa Francesco riguardo al fatto che la fede si trasmette per attrazione e non per proselitismo; poi saranno catechisti futuri?
Domenica, 29 novembre⋅11:00 – 20:00
I Doni ed I Frutti dello Spirito Santo
Ritiro Covid version… ma non volevamo rinunciare a stare una giornate tutti insieme e con “finale” offerto dai genitori
Poi arriverà “Lo Spirito Santo” a darci la patente
È una patente a punti “illimitati” perché per quanti punti ti possano togliere i tuoi peccati il Signore è sempre lì pronto a perdonarti.
Un peccato è dimenticarci di ESSERE TESTIMONI
Ci dimentichiamo di essere testimoni della nostra Fede. Perché spesso ci sentiamo sfigati a dire che crediamo…
Spesso ci dimentichiamo di essere testimoni.
Abbiamo una missione a breve termine: riaprire la Chiesa! Ovviamente non si tratta solo di aprire la porta di un edificio sito all’incrocio di Via Russi con Via Flavia, che tra l’altro non è mai stato totalmente chiuso in questo periodo, ma quella comunità di persone che formano la Chiesa la cui missione è essere TESTIMONI DI NOVITÀ NEL MONDO.
Spunti di riflessione ne abbiamo. Se avete ancora un po’ di tempo a proposito di cresime provate a giocare
Cresima quiz!
vediamo se riuscite a rispondere a tutte le domande!
Oggi ho voglia di fare un po’ di “copia incolla” per vivere ed esprimere le mie emozioni e sentimenti in questa strana Pasqua di pace fraternità e coronavirus…
Pronti?