Vari

‘sto Natale puoi?

by Raffaelli Roberto on

Da anni ormai di questi tempi la Bauli (per non fare pubblicità occulta ma spudorata nella speranza di incentivare le casse Parrocchiali 🙂 ) ci avrebbe bombardato col suo spot su tutte le reti, social e WhatsApp.


Invece?

Il primo regalo ce lo fa la Bauli!!!!

“MANCO” nell’ Anconetano sta per neanche e da il senso di “mancanza”

Forse dobbiamo focalizzare meglio sul regalo che ci ha fatto Gesù venendo al mondo?

In rete gira di tutto su questo Natale 2020, dal “parto prematuro” delle 20.00 al meme

Però gira anche questa riflessione:

Non ci sarà il Natale?
🌞🌲🌲🌲🌞

Certo che ce ne sarà uno!
Più silenzioso e più profondo,
più simile al primo Natale, quando è nato Gesù,
senza tante luci sulla terra
ma con la stella di Betlemme,
con le strade intermittenti
della vita nella sua immensità.
Niente impressionanti parate regali,
ma l’umiltà dei pastori alla ricerca della Verità.
Senza grandi banchetti,
ma con la presenza di un Dio onnipotente.

🌟 Non ci sarà il Natale?

Certo che ce ne sarà uno!
Senza le strade piene di gente,
ma con il cuore ardente per Colui che viene.
Niente chiasso né fanfara,
proteste e resse…
Ma vivendo il Mistero
senza paura del Covid-Erode,
che pretende di toglierci il sogno dell’attesa.
Natale ci sarà perché Dio-è-con-noi.
E noi condivideremo, come fece Cristo nella mangiatoia, la nostra povertà, la nostra prova, le nostre lacrime, la nostra angoscia e la nostra condizione di orfani. Ci sarà Natale perché abbiamo bisogno di questa luce divina in mezzo a tante tenebre. Il Covid-19 non può raggiungere il cuore e l’anima di quelli che pongono la loro speranza e il loro ideale in cielo.

✨ Certo che ci sarà Natale!
Canteremo i canti di Natale.
Dio nascerà e ci renderà liberi. ❤

(Padre Javier Loez, sacerdote di Pamplona in Spagna con il quale Papa Francesco si è complimentato a telefono per il testo)

Più silenzioso e più profondo

“E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, che lodava Dio e diceva: “Gloria a Dio nell’alto dei cieli e sulla terra pace agli uomini che egli ama”

Luca capitolo 2 versetti 13 e 14

Proprio l’annuncio della Gloria di Dio è il primo regalo che ci fa Gesù.

Lo scorso anno, ai tempi in cui ci si poteva vedere in oratorio…, mettemmo in scena una Tombolata Animata ed una delle scene animate riguardavano proprio questo argomento, ora il periodo è diverso ma il testo è lo stesso:

Te potevi fa almeno la barba!!!!

più simile al primo Natale

come San Francesco quando per sentire su di se ciò che aveva provato Gesù riprodusse la grotta a Greccio (si quella volta che sì è inventato il Presepio!!!)

La foto ci riporta ad un altra bell’esperienza fatta lo scorso anno in oratorio: il presepe animato dai bambini del primo anno.

Forse quest’anno guardando il presepe dentro le nostre case, che a causa del distanziamento saranno più vuote del solito o più piene per la mancanza di spostamenti, è l’occasione buone per guardare negli occhi Gesù.

per riflettere sulla nostra esistenza. Se questo Gesù venuto al mondo a noi ha o no cambiato la vita.

con le strade intermittenti
della vita nella sua immensità

Paragonare le luci intermittenti alla nostra vita fatta di alti e bassi sarà pure scontato ma se pensiamo che Gesù è la stella cometa che ci guida nei momenti bui, lasciamoci allora avvolgere nella Sua Immensità.

✨ Certo che ci sarà Natale!
Canteremo i canti di Natale.
Dio nascerà e ci renderà liberi. ❤

Testimoniare il mio Credo

by Raffaelli Roberto on

Videoincontro con i Genitori ed i Ragazzi della Cresima 2020

L’articolo IL CREDO “ma ho mai riflettuto su quello che dico?”, nell’illustrare e cercare di farci riflettere sui contenuti della nostra professione di fede, ci invita ad essere testimoni della nostra fede.

Noi “ce se prova…”

SANTA MESSA PER LA CONCLUSIONE DELLA XV ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA DEL SINODO DEI VESCOVI

Non possiamo essere dottrinalisti o attivisti; siamo chiamati a portare avanti l’opera di Dio al modo di Dio, nella prossimità: stretti a Lui, in comunione tra noi, vicini ai fratelli.

Papa Francesco

Vogliamo centrare questa chiacchierata di un oretta su alcune brevi e semplici riflessioni del nostro fratello Alessandro, per tanti anni sacrestano e tutto fare della nostra parrocchia, che quest’estate ci ha lasciato in maniera improvvisa.

Alessandro Traferri

Sono pensieri che abbiamo usato venerdì per un momento di preghiera della nostra comunità parrocchiale. Pensieri che ci fanno riflettere su alcuni elementi dello stile di fratellanza alla base della vita comunitaria.

Partiamo dal primo

Noi esseri umani, per amare il prossimo, dobbiamo prima amare noi stessi, perché molte volte non ci amiamo, anzi ci facciamo del male, per questo Gesù ha detto «ama il prossimo tuo, come io ho amato voi»

Alessandro Traferri

Amiamo noi stessi?

il discorso è ampio ma vogliamo forzatamente circoscriverlo

Per i ragazzi un invito a leggere l’articolo, per i genitori invece:

  • Siamo dottrinalisti quando diciamo ai nostri ragazzi “non fare”?
  • Oppure siamo testimoni di tante cose che abbiamo già visto o vissuto?
  • Ma riusciamo a non essere dottrinalisti?

Spazio al dibattito

Mi vergogno… Sono timido….

Gesù insegnava agli Apostoli dicendo loro: «amatevi gli uni gli altri, come io ho amato voi».

Il Signore ci ha amato così tanto da donare la sua vita per la nostra salvezza.

Gesù con questo gesto ci fa capire che noi, nella nostra vita, dobbiamo amare i nostri fratelli e sorelle (il nostro prossimo),  amarli non a parole, ma con le azioni.

Questo insegnamento serve a noi per essere veri figli di Dio e camminare sulla strada che conduce al suo Regno.

Alessandro Traferri

amarli non a parole, ma con le azioni.

Tutti pronti ad essere attivisti pronti a dare e donare a tutti gli sms 45___ ma chiedere o capire ciò di cui il nostro prossimo ha bisogno?

Riflessione più per noi genitori stavolta

Spazio al dibattito

Mi vergogno… Sono timido….

Il perdono è una conseguenza dell’amore: se noi non perdoniamo a chi ci fa del male e ai nostri nemici, non c’è amore.  Amare e perdonare il prossimo è un insegnamento che il Signore ci ha lasciato.

Noi cristiani dobbiamo seguire questo insegnamento di Gesù che con umiltà, per amore nostro, si è fatto crocifiggere e ha versato il suo sangue per i nostri peccati.

Per amore poi ha perdonato chi lo ha crocifisso, quindi noi dobbiamo amare e perdonare e donare se vogliamo essere in sintonia con il cuore di Gesù.

Alessandro Traferri

Qui la vedo dura……

In questo caso non si può essere ne dottrinalisti ne attivisti ma “prossimi

Spazio al dibattito

Mi vergogno… Sono timido….

Vi ricordate da dove siamo partiti? “..la nostra professione di fede, ci invita ad essere testimoni della nostra fede”

Ci sono milioni e milioni di volti di uomini, donne e bambini che hanno vissuto questa fede e sopratutto le sue Verità per più di venti secoli. Queste Verità le hanno pregate, le hanno cantate, ma soprattutto si sono battuti per  viverle.

Santi Martiri: sacrificare la propria vita in nome di Dio

Ma per noi è facile essere credente?

Vale solo per i ragazzi di primo superiore o anche per noi sul posto di lavoro?

Preghiera di saluto

Una Comunità radunata nell’amore testimone di fratellanza

by Raffaelli Roberto on

Vi proponiamo via web la traccia dell’Adorazione Eucaristica in occasione della Festa della Parrocchia 2020 (venerdì 6 Novembre ore 18.30) in modo che possiate seguirci anche dalle vostre casa.

ADORAZIONE EUCARISTICA

1° venerdì del mese di novembre  2020

Celebrante:  Fratelli e Sorelle questa preghiera di adorazione in occasione dell’annuale Festa della Parrocchia è centrata su alcune brevi e semplici riflessioni del nostro fratello Alessandro, per tanti anni sacrestano e tutto fare della nostra parrocchia, che quest’estate ci ha lasciato in maniera improvvisa.

Alessandro Traferri

Sono pensieri che si adattano bene a questa momento di preghiera per la nostra comunità parrocchiale che ci fanno riflettere su alcune elementi dello stile di fratellanza alla base della vita comunitaria

Iniziamo ponendoci in atteggiamento di adorazione

Canto

In ascolto del Signore

<<Allora i farisei, udito che egli aveva chiuso la bocca ai sadducei, si riunirono insieme
e uno di loro, un dottore della legge, lo interrogò per metterlo alla prova:
“Maestro, qual è il più grande comandamento della legge?”. 
Gli rispose: “Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente.
Questo è il più grande e il primo dei comandamenti.
E il secondo è simile al primo: Amerai il prossimo tuo come te stesso.
Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti”.>>

Mt. 22,34-40

Pensiero di riflessione di Alessandro:

Noi esseri umani, per amare il prossimo, dobbiamo prima amare noi stessi, perché molte volte non ci amiamo, anzi ci facciamo del male, per questo Gesù ha detto «ama il prossimo tuo, come io ho amato voi»

Pausa di riflessione
Canto (breve)

In ascolto del Signore

<<Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati.
Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici.
Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando.
Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l’ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda.
Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri.>>

Gv. 15,12-17

Pensiero di riflessione di Alessandro:

Gesù insegnava agli Apostoli dicendo loro: «amatevi gli uni gli altri, come io ho amato voi».

Il Signore ci ha amato così tanto da donare la sua vita per la nostra salvezza.

Gesù con questo gesto ci fa capire che noi, nella nostra vita, dobbiamo amare i nostri fratelli e sorelle (il nostro prossimo),  amarli non a parole, ma con le azioni.

Questo insegnamento serve a noi per essere veri figli di Dio e camminare sulla strada che conduce al suo Regno.

Pausa di riflessione
Canto (breve)

In ascolto del Signore

<<Pietro gli si avvicinò e gli disse: “Signore, quante volte dovrò perdonare al mio fratello,
se pecca contro di me? Fino a sette volte?”.
E Gesù gli rispose: “Non ti dico fino a sette, ma fino a settanta volte sette.>>

Mt. 18, 21-22

Pensiero di riflessione di Alessandro:

Il perdono è una conseguenza dell’amore: se noi non perdoniamo a chi ci fa del male e ai nostri nemici, non c’è amore.  Amare e perdonare il prossimo è un insegnamento che il Signore ci ha lasciato.

Noi cristiani dobbiamo seguire questo insegnamento di Gesù che con umiltà, per amore nostro, si è fatto crocifiggere e ha versato il suo sangue per i nostri peccati.

Per amore poi ha perdonato chi lo ha crocifisso, quindi noi dobbiamo amare e perdonare e donare se vogliamo essere in sintonia con il cuore di Gesù.

Pausa di riflessione
Canto (breve)

In ascolto del Signore

Dà a chiunque ti chiede; e a chi prende del tuo, non richiederlo.
Ciò che volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro.
Se amate quelli che vi amano, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso.
E se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso.
E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, che merito ne avrete? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto.
Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell’Altissimo; perché egli è benevolo verso gl’ingrati e i malvagi.
Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro.
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato; date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà perdonato; date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio”

Lc. 6, 30-38

Pensiero di riflessione di Alessandro:

Donare è un atto d’amore verso il prossimo. Noi possiamo donare molte cose, come la pace verso il nostro nemico, fratello, sorella, collega di lavoro, compagno di gioco, nel condominio, nello sport, sul lavoro, in ogni attività quotidiana.

Si può donare il proprio tempo a chi ha bisogno, a chi è solo, malato o povero, emarginato, alle persone che si sentono sole perché lontane dal Signore e non sanno che il Signore è sempre con loro.

Si può donare la testimonianza della propria vita spirituale per far comprendere al fratello o alla sorella che l’amore e la preghiera comunitaria è la strada che porta al Cuore e al Regno di Gesù.

Canto Eucaristico

Benedizione eucaristica

Preghiamo

Signore Gesù Cristo che nel mirabile sacramento dell’Eucaristia
ci hai lasciato il memoriale della tua Pasqua,
fa che adoriamo con viva fede il Santo Mistero del tuo Corpo e del tuo Sangue
per sentire sempre in noi i benefici della Redenzione.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen

Acclamazioni:

Dio sia benedetto.
Benedetto il Suo Santo Nome.
Benedetto Gesù Cristo vero Dio e vero Uomo.
Benedetto il Nome di Gesù
Benedetto il suo Sacratissimo Cuore.
Benedetto il suo Preziosissimo Sangue.
Benedetto Gesù nel santissimo sacramento dell’altare.
Benedetto lo Spirito Santo Paraclito.
Benedetta la gran Madre di Dio, Maria Santissima.
Benedetta la sua Santa ed Immacolata Concezione
Benedetta la sua gloriosa Assunzione.
Benedetto il nome di Maria, Vergine e Madre.
Benedetto San Giuseppe suo castissimo sposo.
Benedetto Dio nei suoi angeli e nei suoi santi.

Canto Eucaristico

by Raffaelli Roberto on

Informativa privacy alla famiglia

by Raffaelli Roberto on

Cari Genitori

Il modulo che trovate sotto va utilizzato per l’iscrizione di minori alla catechesi.

È composto da tre fogli:

  • scheda di iscrizione, da restituire al catechista compilata e firmata da entrambi i genitori o da solo uno che si assume la responsabilità di aver ricevuto il consenso anche dall’altro;
  • informativa privacy, da conservare a vostra cura e disponibile anche al termine di questa pagina;
  • informazioni particolari, da riconsegnare in busta chiusa, utilizzabile per la raccolta di informazioni importanti e riservate riguardanti il minore (ad esempio, problemi di salute). Tali precauzioni (foglio separato in busta chiusa) servono a garantire la riservatezza di dati particolarmente sensibili.

Come da tradizione della nostra Parrocchia foto e video fanno parte integrante del percorso formativo e spesso utilizzate sui siti e social network della Parrocchia ed anche per pubblicizzare le attività parrocchiali.

Nella scheda di iscrizione si richiede il consenso per il trattamento di foto e video.

È certamente possibile iscrivere il minore alla catechesi anche negando il consenso al trattamento di foto e video: basterà eliminare dalla scheda di iscrizione la parte relativa al consenso e dall’informativa il paragrafo che inizia con le parole “Con il vostro consenso, potremo scattare delle fotografie…” e finisce con “…vengono acquisite le immagini”.

È necessario che insieme alla scheda sia sottoscritto anche il Patto di Corresponsabilità circa le misure di prevenzione

Il Parroco e lo Staff Educatori


Parrocchia Sacro Cuore di Passo Varano e Ponterosso di Ancona

Informativa e consenso ai fini privacy e riservatezza

Raccolta dati per le attività di iniziazione cristiana e di oratorio per i ragazzi e gli adolescenti (art. 16, L. n. 222/85) promosse dalla Parrocchia per l’anno pastorale 2020/2021.

Gentili genitori,

Iscrivendo vostro figlio/a alle attività di catechismo ci avete fornito i suoi dati personali.

Vogliamo informarVi che i dati da Voi forniti e i dati sanitari rilevati saranno trattati conformemente alle norme del Decreto Generale della CEI “Disposizioni per la tutela del diritto alla buona fama e alla riservatezza dei dati relativi alle persone dei fedeli, degli enti ecclesiastici e delle aggregazioni laicali” del 24 maggio 2018 e al Reg. UE n. 2016/679 (“GDPR”).

Il titolare del trattamento dei dati è la Parrocchia stessa con sede in Ancona, Via di Passo Varano 311/a e-mail: s.cuoreponterosso@tiscali.it

La base giuridica del trattamento è costituita dal legittimo interesse pastorale della Chiesa riconosciuto dalla legge n. 121 del 25 marzo 1985 dalla necessità del Titolare del trattamento di assolvere gli obblighi in materia di sicurezza e protezione sociale, nell’ambito dell’implementazione dei protocolli di sicurezza anti-contagio stabiliti dalla normativa nazionale, regionale e dalle indicazioni della Arcidiocesi di Ancona-Osimo.

La finalità con cui tratteremo i dati di Vostro figlio è di tipo pastorale. Vi potremo quindi tenere informati sulle nostre iniziative in ambito pastorale.

La finalità con cui trattiamo i dati sanitari relativi a sintomi influenzali è il contrasto e contenimento della diffusione del virus COVID-19 nei locali parrocchiali.

I dati di Vostro figlio potranno essere trattati soltanto da soggetti espressamente autorizzati dalla Parrocchia o da aziende che agiscono in qualità di Responsabili del Trattamento, per conto della stessa Parrocchia e che hanno sottoscritto un apposito contratto che disciplina puntualmente i trattamenti loro affidati e gli obblighi in materia di protezione dei dati (ad esempio: società che forniscono alla parrocchia servizi informatici).

I dati Vostri e di Vostro figlio non verranno diffusi né comunicati a terzi senza il Vostro consenso. Solo nei casi e nei limiti previsti dall’ordinamento civile e canonico potranno essere comunicati ad altri soggetti.

Eventuali dati relativi alla salute di Vostro/a figlio/a da Voi forniti saranno trattati esclusivamente con il Vostro consenso, che potrete revocare quando vorrete senza però pregiudicare il precedente trattamento di questi dati.

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Con il Vostro consenso, potremo trattare foto e video che ritraggono Vostro figlio durante le attività parrocchiali e per la pubblicizzazione delle attività stesse.

Documentare questi momenti ha una finalità legata esclusivamente alla vita della comunità. Potremo quindi diffondere queste foto e questi video attraverso eventuali bollettini parrocchiali, il sito internet della Parrocchia ed i siti internet legati alle sue attività ed ai social media sui quali la Parrocchia e le sue attività ha un profilo. Le foto e i video saranno conservati in parrocchia esclusivamente a titolo di documentazione storica degli eventi. Il conferimento del consenso per il trattamento di foto e video è facoltativo ed è sempre revocabile senza pregiudicare il precedente trattamento. Se intendete negare il consenso, nei momenti in cui almeno uno di Voi sarà presente, sarà Vostra cura non permettere al minore di cui esercitate la responsabilità genitoriale di inserirsi in situazioni in cui chiaramente vengono acquisite le immagini.

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In ogni momento potrete esercitare i diritti contemplati dalle normative vigenti in tema di Protezione dei Dati personali, più specificamente il diritto all’accesso ai dati personali da voi forniti, la rettifica o cancellazione degli stessi, la limitazione del trattamento o l’opposizione al trattamento stesso, il diritto al reclamo presso una autorità di controllo.

Aperitivi by Bebo

by Raffaelli Roberto on

Aperibebo

Contenitore da Litri 7.5 (circa 40 bicchieri tipo acqua)

Quantitativi il litri

1 Campari (va bene anche il tarocco)

0.50 Gin

1.5 Prosecco

2 Tonica pompelmo rosa

2 Arancia Rossa

il resto con ghiacciolini

Aperiliscio

Contenitore da litri 5 (circa 25 bicchieri tipo acqua)

Quantitativi in litri

2 Succo di frutta alla Mela

3 Tonica al limone

Il resto con ghiacciolini

Vermute

Contenitore da litri 4 (circa 20 bicchieri tipo acqua)

Quantitativi in litri

1 Vermut Bianco

1 Succo di Arancia

2 Tonica

Il resto con ghiacciolini

Strongananassa

Contenitore da litri 4 (circa 20 bicchieri tipo acqua)

Quantitativi in litri

2 succo di Ananas

1 Worka

1 succo di mirtilli

Il resto con ghiacciolini